Gay & Bisex
Il nubendo


01.12.2023 |
1.608 |
7
"Scese dalla macchina un bestione di due metri, dal vivo era decisamente meglio, le risoluzioni delle webcam dell'epoca erano pessime..."
Mi ero trasferito a casa in montagna per lavoro e studio, lontano dalla città e dalle tentazioni. Avevo internet ma, la distanza dal primo centro abitato utile era almeno a 30 km quindi pure se trovavo qualcuno nessuno si faceva tutta quella strada di montagna.Un sera apro la mitica 77chat dove ho fatto più incontri che sulle app di oggi e, mi scrivo uno che, si chiamava Sposino curioso, iniziammo a chattare, la stanza era quella della mia regione ma era per tutte le categorie.
Inizio a scrivermi con questo ragazzo, dopo una paio di ore decide a mostrarsi in cam e li mi viene un colpo, un bonazzo maschio di 32 anni rasato che, vantava ma non mostrava una dotazione XXLL. La voglia e la curiosità mi fecero essere più provocatore che mai e, alla fine mi fece vedere al volo quella meraviglia grossa e pulsante. I più datati di internet ricordano bene le connessioni iper lente ed era solito che, saltassero senza un motivo e, come un film già visto su più bello il modem perde la connessione e, per riaccedere, i tempi erano a dir poco biblici.
La notte nulla, i giorno successivo passo la mattina ad aspettare che si ricollegasse quando, ad ora di pranzo prossimo a spegnere il pg eccolo che si si ripresenta. Riprendo a provocarlo su un cosa che mi aveva detto cioè, che voleva affondare in un colpo solo dentro un culo la bottiglietta di acqua da mezzo litro che si trovava tra le gambe ma, nessuna donna era disposta, colsi la palla al balzo e gli dissi che io ero disposto.
Dopo una serie di no e tentennamenti accetto' la proposta benchè la distanza era di 100 e passa chilometri, io non ci credevo ma, dopo esserci scambiati i numeri di telefono iniziarono i messaggi su dove si trovasse e, capito che era davvero alle porte del paese corsi in bagno a prepararmi per poi correre in piazza a prenderlo.
Scese dalla macchina un bestione di due metri, dal vivo era decisamente meglio, le risoluzioni delle webcam dell'epoca erano pessime.
Stretta di mano e via a casa.
Salimmo in camera senza troppi preamboli, si spogliò tenendo le mutande, slip bianchi gonfi e pieni, tutti circondati da una folta peluria nera, il mio cuore iniziò a battere quasi a scoppiare, il mio cazzo divenne duro e il mio buco iniziò a pulsare dalla voglia.
Mi confessò che non era mai stato con un maschio ma, la mia insistenza e la mia cocciutaggine lo avevo convinto a provare soprattutto, perchè gli avevo garantito che ero bravo con la bocca ed aperto ed accogliente da poterlo far entrare senza sforzi.
Iniziai ad accarezzarlo, leccarlo ma, lui era immobile, non reattivo. Era stato chiaro, sono etero e il cazzo non me lo farai mai drizzare.
Il mio orgoglio e la voglia di vederlo duro fece uscire il peggio di me, lo guardai in faccia dopo un ora di leccamenti e con faces schifata gli dissi sarai pure etero ma, sei impotente. Quella parola gli fece salire la pressione a mille, il cazzo si gonfiò improvvisamente, divenne duro grosso uscendo dalle mutante che, sfilai abilmente per farlo svettare come un obelisco.
Non perse tempo e per darmi dimostrazione che era maschio, me lo ficcò in gola senza pietà; non riuscivo a prenderlo in bocca ma lui, punto nell'orgoglio di maschio, me lo infilò tutto in gola per poi mettermi a gambe in aria e messo un preservativo con un colpo di reni lo spinse tutto dentro senza pietà e senza incontrare resistenza.
I suoi occhi si illuminarono, il suo sguardo sgranato erano un misto tra stupore e piacere, iniziò cosi una monta che si protrasse per almeno un ora possedendomi in tutte le posizioni fino a quando con un urlo animalesco mi disse "SBORROOOOOOO", senti tutti i getti e tutte le scariche del suo cazzo mentre riversava dentro me il suo latte.
Esausti ci accasciammo sul letto e, quando feci per rivestirmi mi disse troia, non hai finito a prendere la tua dose di cazzo, guardai tra le gambe, era di nuovo duro, mi mise a pecorina davanti lo specchio dell'armadio ed inizio una lunga monta come se fosse un martello pneumatico, quando era al limite lo sfilò, tolse il preservativo e mi scopò la gola sborrandomi in bocca quasi a farmi soffocare.
Sfiancati entrambi ci mettemmo a letto e iniziammo a parlare, alla domanda perchè il nick sposino curioso mi disse, domani sera a quest'ora mi sposo, volevo provare un culo visto che mia moglie a mala pena mi da la figa perchè è grosso figuriamoci il resto.
Andò in bagno, si diede una rinfrescata e salutandomi mi ringraziò perchè era entrato dentro come voleva e lo avevo fatto godere come voleva e non era mai riuscito fino a quel momento.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Il nubendo:
